Studio Mirabile Baccarani
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Rassegna Fiscale
Manovra, passa la fiducia. Oggi il voto
Ieri l’Aula della Camera ha votato la fiducia sul maxiemendamento che riassume la manovra di Bilancio. Per oggi è previsto il voto finale in Aula. Subito dopo sono iniziate le votazioni degli ordini del giorno, ben 239, un numero che evidenzia la quantità di istanze politiche rimaste insoddisfatte dalla manovra. Gli impegni richiesti al Governo spaziano da strade, ponti, giovani, pentiti, parrucchieri, cani e gatti. Quasi tutti gli ordini del giorno della maggioranza, in ogni caso, sono subordinati al rispetto dei saldi di bilancio. La Lega di Salvini ha chiesto di sospendere l’aumento dell’età pensionabile. Il ministro dell’Economia Giorgetti ha detto di essere favorevole, aggiungendo: ‘Vedremo nel 2026 cosa si può fare’. Sempre il Carroccio ripropone la flat tax incrementale per i lavoratori autonomi e per i giovani. Fratelli d’Italia spinge per maggiori risorse alla previdenza complementare. Forza Italia chiede di allentare la stretta su imprese e partite Iva che dal 2026 dovranno versare una ritenuta d’imposta dello 0,5 e poi dell’1% sulle fatture tra di loro.
Più risorse per Industria 4.0, sale la tassa sulle plusvalenze
A favore del settore manifatturiero la manovra mette a disposizione circa 3,5 miliardi di euro nel 2026. Finanziati, in parte, dagli anticipi di imposta delle assicurazioni. Maggiori risorse il Governo ha stanziato per il piano Industria 4.0, per l’iperammortamento e il rifinanziamento della Zes Unica per il Sud. C’è poi una maggiorazione degli ammortamenti per i beni funzionali alla trasformazione digitale. Nel calderone figurano pure il rifinanziamento della Nuova Sabatini, dei Contratti di sviluppo e vari fondi per l’internazionalizzazione e il turismo. In aumento le tasse sulle plusvalenze, la rivalutazione di terreni e partecipazioni. Proroga per affrancare le riserve in sospensione d’imposta.
Ritenuta dell’1% sulle fatture tra imprese e professionisti
Scende dal 35% al 33% la seconda aliquota Irpef per i redditi fino a 50 mila euro, con una rimodulazione delle detrazioni sopra i 200 mila euro. La manovra contiene la quinta rottamazione per le pendenze del periodo 1°gennaio 2000 – 31 dicembre 2023 e con fino a 54 rate bimestrali da almeno 100 euro. Per i rinnovi contrattuali è prevista una flat tax al 5% sugli aumenti, ma solo per i redditi fino a 33 mila euro. I premi di produttività vengono tassati all’1%. A favore delle donne è previsto il bonus mamma che sale a 60 euro mensili, ma solo per mamme lavoratrici con due figli fino a 40 mila euro di reddito. A partire dal prossimo anno nelle fatture tra imprese e professionisti sarà obbligatorio versare al Fisco una ritenuta d’acconto dell’1%.
Prima abitazione fuori dall’Isee Bonus ristrutturazioni al 50%
Per la casa la prima novità contenuta nella manovra prevede l’esclusione della prima abitazione dal calcolo dell’Isee: la soglia massima di valore catastale sale a 91.500 euro (da 52.500) incrementata di 2.500 euro per ogni figlio convivente dal secondo in poi. La franchigia sale a 120 mila euro in caso di famiglie residenti nei Comuni delle 14 Città metropolitane. L’esclusione della prima casa è valida solo per alcune misure come l’assegno unico, l’assegno di inclusione, i bonus neonati, i bonus asili nido e gli incentivi alla formazione. Anche per il 2026 restano i bonus legati alle ristrutturazioni con incentivi al 50% per la prima casa e al 36% per le altre; dal 2027 scenderà al 36% anche per la prima casa. Prorogati il sisma bonus e il bonus mobili ed elettrodomestici. Resta al 21% la cedolare secca per l’affitto breve della prima casa. Confermata l’aliquota al 26% per la seconda casa. Dal terzo immobile, però, scatta il reddito d’impresa.
Autostrade, pedaggi più cari Salvini contro la Consulta ma le opposizioni attaccano
Lo stop della Corte costituzionale alle tariffe autostradali congelate – proposte dall’Esecutivo – fa scattare dal prossimo 1°gennaio i rincari sui pedaggi, fino all’1,5% medio. Per il ministero delle Infrastrutture la sentenza ha vanificato lo sforzo di congelare le tariffe fino a definizione dei nuovi Pef regolatori. La sentenza della Consulta afferma che le ‘disposizioni che hanno rinviato i termini per l’adeguamento dei pedaggi autostradali per gli anni 2020, 2021, 2022 e 2023, in attesa dell’aggiornamento dei Piani economico-finanziari sono costituzionalmente illegittime perché in contrasto con gli articoli 3,41 e 97 della Costituzione’. I giudici delle leggi hanno accolto così il ricorso del Consiglio di Stato che lamentava la lesione della libertà di impresa e dell’utilità sociale e ha ritenuto illegittimi anche gli stop agli aumenti per il biennio successivo. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Autostrade, da gennaio pedaggi su dell’1,5%’ – pag. 2)
Cinema, la legge di Bilancio mette il tetto al Tax Credit
La legge di Bilancio mette fine allo ‘splafonamento’ del tax credit nel cinema. Torna, così, un limite di spesa invalicabile per i crediti d’imposta destinati alla produzione. Per oggi è previsto il voto finale dell’Aula di Montecitorio alla manovra 2026 dopo che ieri il Governo ha incassato la fiducia sul testo licenziato dal Senato la vigilia di Natale. Tornando al tax credit, i dati dicono che dal 2021 a settembre 2025 i crediti autorizzati per la produzione hanno superato di circa 1,8 miliardi le risorse previste nei bilanci, che nello stesso periodo ammontavano a 1,72 miliardi. E i dati 2025 non sono ancora definitivi perché manca l’ultima parte dell’anno. La novità non è rappresentata solo dal limite ma anche dal metodo. I decreti attuativi dovranno ridefinire le procedure per garantire che la spesa non sfori gli stanziamenti. Significa che: tempi, graduatorie e priorità diventeranno decisivi.
Design, bonus 2026 al 10% ma con obbligo di prenotazione
La manovra 2026 proroga al periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2025 il credito d’imposta per le attività di design e ideazione estetica che era destinato a venir meno con la fine dell’anno. Nessuna proroga, invece, per il credito per le attività di innovazione tecnologica, anche 4.0 che quindi scade con il 2025, mentre quello per le attività di ricerca e sviluppo scade nel 2031. Il credito d’imposta per le attività di design e ideazione estetica è riconosciuto in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro. Fino al 2025 il credito d’imposta è riconosciuto con la minore aliquota del 5% delle spese sostenute ed è utilizzabile in 3 quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.
Banche e compagnie, Irap più cara per i rimborsi sui dividendi Ue
Per banche e assicurazioni la manovra di bilancio 2026 presenta alcune partite compensative, anche se sono proprio questi due soggetti che si sobbarcano l’onere di sostenere gran parte della manovra stessa. L’incremento di due punti percentuali dell’Irap è controbilanciato dai rimborsi spettanti a questi soggetti a seguito della sentenza della Corte di giustizia Ue dello scorso 1°agosto (cause riunite C-92/24, C-93/24 e C-94/24). L’inasprimento di due punti percentuali dell’Irap per i periodi d’imposta 2026, 2027 e 2028 vale solo per banche e assicurazioni. Per i soli periodi d’imposta 2027 e 2028 è prevista una franchigia di 90 mila euro, fino a concorrenza della differenza che si determina applicando l’inasprimento rispetto a quella risultante dalle disposizioni previgenti. Per gli acconti 2026 si considera come imposta del periodo precedente quella risultante dall’applicazione delle nuove disposizioni.
Scende il tasso di interesse ma l’usufrutto non cambia
Dal prossimo 1°gennaio diminuisce dal 2 all’1,60% il tasso di interesse legale, come previsto dal Dm 10 dicembre 2025. Nulla cambia per il calcolo da compiere per ricavare il valore imponibile di un contratto di rendita vitalizia o perpetua oppure, partendo dal valore del diritto di piena proprietà, il valore del diritto di usufrutto vitalizio e del complementare diritto di nuda proprietà. Dal 1°gennaio 2025 vige una normativa in base alla quale il calcolo di rendite e usufrutti va effettuato con riferimento al tasso del 2,5% qualora il tasso legale sia stabilito in misura inferiore al 2,5%. Con questa misura si è voluta sterilizzare l’eventualità che, scendendo il tasso legale sotto una certa soglia, la base imponibile di usufrutti e rendite risultasse di valore abnorme, a causa di un mero effetto matematico.
Dta, il credito acquistato può essere solo monetizzato
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 73/E di ieri, ha modificato la precedente risoluzione n. 32/E/2025 dello scorso 15 maggio e chiarito che il credito d’imposta da Dta acquistato può essere solo monetizzato, nel senso che non può essere nuovamente ceduto ma non può nemmeno essere utilizzato in compensazione. La fattispecie riguarda quella norma di sostegno (art. 44-bis del Dl 34/2019) relativa alla cessione di crediti pecuniari nei confronti di debitori inadempienti. L’Amministrazione finanziaria ha puntualizzato che in ogni caso sono fatti salvi i comportamenti difformi tenuti fino alla data di pubblicazione del nuovo documento di prassi.
Arriva il testo unico del fisco Ue
La Commissione europea ha aperto una consultazione sulla riforma della direttiva sulla cooperazione amministrativa (Dac). La consultazione è aperta fino al 10 febbraio prossimo; il fine è quello di raccogliere contributi e orientare il lavoro preparatorio per una proposta di direttiva che andrà a delineare in modo organico le regole sugli scambi a fini fiscali attualmente in vigore nella Ue. L’iniziativa nasce dalla constatazione che il quadro normativo sugli scambi risulta frammentato e complesso. L’assenza di un testo consolidato rende più difficile la lettura e l’applicazione delle regole, sia per le amministrazioni fiscali sia per i soggetti obbligati agli adempimenti informativi. Alla Commissione europea il compito di valutare se la rifusione della Dac e delle sue otto modifiche legislative in un unico strumento giuridico possa semplificare la leggibilità e la chiarezza per tutti i soggetti interessati.
Ultra-stretta sui crediti fiscali
Con la legge di Bilancio 2026 scende da 100.000 a 50.000 il limite massimo di debiti scaduti presso l’Agenzia delle Entrate-Riscossione che una volta superato blocca le compensazioni orizzontali dei crediti fiscali. Il nuovo limite si applicherà quindi agli F24 trasmessi a partire dal 1°gennaio 2026 e non a quelli inviati nel 2025 ma con addebito previsto nel 2026. Nei 50 mila euro vanno conteggiate le iscrizioni a ruolo o carichi affidati agli agenti della riscossione relativi ad atti comunque emessi dall’Agenzia delle Entrate per debiti scaduti, senza provvedimenti di sospensione e non oggetto di dilazione. Questa è una novità contenuta nel testo della manovra 2026, oggi al voto finale della Camera, con cui viene modificato l’art. 37 comma 49-quinquies del Dl 223/2006. Scende l’ammontare dei debiti che inibisce le compensazioni orizzontali.
Anomalie Isa mettono ko le srl
Con la sentenza n. 173 del 1°ottobre 2025 la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Rovigo ha stabilito che le anomalie Isa mettono al tappeto le Srl. L’incoerenza rispetto ai principali indicatori utilizzati dagli Indici sintetici di affidabilità fiscale combinata con una protratta antieconomicità della gestione aziendale e con altre anomalie gestionali e contabili, consentono infatti all’ufficio di procedere, legittimamente, con l’accertamento induttivo del reddito d’impresa. Oggetto del contendere era un accertamento induttivo emesso dall’Agenzia delle Entrate nei confronti di una piccola realtà a ristretta base societaria per l’anno d’imposta 2019. L’accertamento si fondava su presunzioni gravi, precise e concordanti.
Società di comodo, l’Iva sorride
Società di comodo, credito Iva libero. Anche l’Agenzia delle Entrate si adegua alla sentenza della Corte di giustizia Ue che ha ritenuto non conforme alla normativa unionale le penalizzazioni previste dalla legge italiana per le società non operative in merito alla rimborsabilità/compensabilità del credito risultante dalla dichiarazione annuale e alla confisca del credito stesso in caso di reiterata inattività. È quanto emerge dalla bozza del modello e delle istruzioni di compilazione della dichiarazione annuale Iva 2026, pubblicata dall’Agenzia delle Entrate nel sito internet, in cui sono stati soppressi tutti i riferimenti al blocco e alla perdita definitiva del credito Iva delle società c.d. di comodo. La sentenza avrebbe dovuto già riflettersi nel modello dichiarativo dell’anno scorso; ma, probabilmente, l’Agenzia ha ritenuto di attendere le reazioni della Cassazione, che aveva sollevato la questione e che nel frattempo si è pronunciata in conformità all’indirizzo dei giudici unionali.
Novità Fiscali
Esenzione Irpef per i trattamenti pensionistici spettanti a vittime del dovere, loro familiari superstiti e soggetti equiparati alle vittime del dovere
Con la risoluzione n. 68/E del 4 dicembre 2025 l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in materia di esenzione Irpef applicabile ai trattamenti pensionistici spettanti alle vittime del dovere, ai loro familiari superstiti e ai soggetti equiparati alle vittime del dovere.
L’esenzione Irpef prevista dall’articolo 1, comma 211, della legge n. 232/2016 a favore delle vittime del dovere ed equiparati e ai loro familiari superstiti, è applicabile a tutti i trattamenti pensionistici derivanti da iscrizioni assicurative obbligatorie e non solo ai trattamenti pensionistici legati all’evento lesivo.
Il beneficio in parola trova applicazione a partire dal 1°gennaio 2017, data di entrata in vigore del citato articolo 1, comma 211, della legge n. 232/2016. Beneficiari sono i dipendenti pubblici, come le forze dell’ordine, che subiscono danni nell’esercizio delle loro funzioni. Ci riferiamo a lesioni o a decessi in costanza di lavoro.
La misura dispone l’esenzione d’imposta per i trattamenti pensionistici ai soggetti sopra indicati. Nello specifico dispone che ‘A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, ai trattamenti pensionistici spettanti alle vittime del dovere e ai loro familiari superstiti, di cui alla legge 13 agosto 1980 n. 466, alla legge 20 ottobre 1990 n. 302 e all’articolo 1, commi 563 e 564, della legge 23 dicembre 2005 n. 266, si applicano i benefici fiscali di cui all’articolo 2, commi 5 e 6, della legge 23 novembre 1998 n. 407, e dell’articolo 3, comma 2, della legge 3 agosto 2004 n. 206, in materia di esenzione dall’imposta sui redditi’.
L’Agenzia delle Entrate, con la presente risoluzione, si allinea a quanto disposto dal legislatore che ha esteso i trattamenti pensionistici spettanti alle ‘vittime del dovere’ ed ‘equiparati’ e ai loro ‘familiari superstiti’, alcuni benefici in materia di esenzione dall’imposta sui redditi già previsti per le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.
I soggetti beneficiari sono stati individuati con il richiamo alle normative di settore, ovvero alle leggi 13 agosto 1980 n. 466 e 20 ottobre 1990 n. 302 che hanno fornito una prima definizione di ‘vittima del dovere’ e dei loro ‘familiari superstiti’, poi ampliata anche attraverso l’individuazione della categoria dei soggetti ‘equiparati’ ad opera dell’articolo 1, commi 563 e 564, della legge 23 dicembre 2005 n. 266.
I benefici fiscali estesi sono quelli previsti dall’articolo 2, commi 5 e 6, della legge n. 407/1998 e dall’articolo 3, comma 2, della legge n. 206/2004.
In merito alla decorrenza dell’applicazione di tale beneficio abbiamo già precisato che lo stesso trova applicazione solo a partire dal 1°gennaio 2017, data di entrata in vigore della norma.
Scadenzario Fiscale
01 Dic 2025 (21)
1) Tassa Etica: acconto seconda rata o acconto in unica soluzione dell'addizionale all'IRES
2) Tassa Etica: acconto seconda rata o acconto in unica soluzione dell'addizionale all'IRPEF
3) Addizionale Ires per i soggetti che operano nel campo della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi: acconto seconda rata o acconto in unica soluzione
4) IVIE 2025: Acconto seconda rata o acconto in unica soluzione
5) IVAFE 2025: Acconto seconda rata o acconto in unica soluzione
6) Società fiduciarie: Acconto seconda rata o acconto in unica soluzione dell'IVIE 2025
7) CEDOLARE SECCA 2025: Acconto seconda rata o acconto in unica soluzione
8) Enti non commerciali e agricoltori esonerati: versamento IVA relativa ad acquisti intracomunitari
9) Maggiorazione del 10,5% dell'aliquota ordinaria dell'Ires per le società "non operative": acconto seconda rata o acconto in unica soluzione 2025.
10) IRES: acconto seconda rata o acconto in unica soluzione
11) IRAP 2025: Acconto seconda rata o acconto in unica soluzione
12) IRAP: acconto seconda rata o acconto in unica soluzione
13) Contratti di locazione: registrazione e versamento imposta di registro
14) Versamento imposta sostitutiva
15) Versamento imposta sostitutiva
16) Imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l'aliquota del 15% sui compensi derivanti dall'attività di lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado: Acconto seconda rata o acconto in unica soluzione
17) Imposta sostitutiva sul regime forfetario agevolato: versamento acconto seconda rata o acconto in unica soluzione
18) Imposta sostitutiva sul regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità. Acconto seconda rata o acconto in unica soluzione
19) Enti non commerciali e agricoltori esonerati: presentazione INTRA 12
20) Comunicazione liquidazioni periodiche IVA effettuate nel terzo trimestre solare precedente
21) Soggetti passivi che facilitano, tramite l'uso di un'interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop: Comunicazione delle cessioni di beni e prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato relative al mese precedente (c.d. Esterometro)
16 Dic 2025 (134)
1) IRPEF: versamento primo acconto 2025 e saldo 2024
2) Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
3) Versamento Irpef a titolo di primo acconto 2025 e saldo 2024
4) Versamento dell'Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
5) Versamento dell'Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
6) Versamento Irpef a titolo di primo acconto 2025 e saldo 2024 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
7) IRPEF: versamento primo acconto 2025 e saldo 2024
8) Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
9) Soggetti IRES: versamento della c.d. Tassa Etica
10) Soggetti IRES: versamento della c.d. Tassa Etica con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
11) Addizionale Regionale all'IRPEF: versamento
12) Addizionale Comunale all'IRPEF: versamento primo acconto 2025 e saldo 2024
13) Soggetti IRES: versamento della c.d. Tassa Etica
14) Soggetti IRPEF: versamento della c.d. Tassa Etica
15) Versamento dell'Addizionale Regionale all'Irpef
16) Versamento dell'Addizionale Comunale all'IRPEF a titolo di primo acconto 2025 e saldo 2024
17) Versamento dell'Addizionale Regionale all'Irpef con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
18) Versamento dell'Addizionale Comunale all'IRPEF a titolo di primo acconto 2025 e saldo 2024 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
19) Soggetti IRPEF: versamento della c.d. Tassa Etica
20) Soggetti IRPEF: versamento della c.d. Tassa Etica con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
21) Addizionale Regionale all'IRPEF: versamento
22) Addizionale Comunale all'IRPEF: versamento primo acconto 2025 e saldo 2024
23) Soggetti IRES: versamento della c.d. Tassa Etica
24) Soggetti IRPEF: versamento della c.d. Tassa Etica
25) Soggetti che corrispondono redditi di pensione: versamento quota canone TV trattenuta ai pensionati
26) Enti pubblici che corrispondono redditi di pensione con vincolo di tesoreria unica: versamento quota canone TV trattenuta ai pensionati
27) Versamento imposta sugli intrattenimenti
28) Tobin Tax: Versamento dell'imposta dovuta sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari
29) Tobin Tax: Versamento dell'imposta dovuta sui trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti
30) Tobin Tax: versamento dell'imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative alle azioni, agli strumenti finanziari partecipativi, ai titoli rappresentativi, ai valori mobiliari e agli strumenti finanziari derivati
31) Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
32) Versamento da parte dei creditori pignoratizi
33) IVIE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
34) IVIE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
35) IVAFE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
36) Versamento dell'Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
37) Versamento da parte dei creditori pignoratizi
38) Versamento dell'IVIE a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025
39) IVIE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
40) Versamento dell'IVAFE a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025
41) Versamento dell'Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
42) Versamento da parte dei creditori pignoratizi con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
43) Versamento dell'IVIE a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
44) IVIE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
45) Versamento dell'IVAFE a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
46) Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
47) Versamento da parte dei creditori pignoratizi
48) IVIE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
49) IVIE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
50) IVAFE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
51) Cedolare secca: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
52) Versamento "cedolare secca" a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025
53) Versamento "cedolare secca" a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
54) Cedolare secca: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
55) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
56) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
57) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
58) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
59) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
60) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
61) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
62) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
63) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
64) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
65) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
66) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
67) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
68) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
69) Versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione
70) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
71) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
72) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
73) Soggetti che corrispondono redditi di pensione: versamento della rata relative alle imposte dovute in sede di conguaglio
74) Versamento ritenute derivanti dalle operazioni di conguaglio relative all'assistenza fiscale
75) Enti pubblici che corrispondono redditi di pensione con vincolo di tesoreria unica: versamento della rata relative alle imposte dovute in sede di conguaglio
76) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
77) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
78) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
79) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
80) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
81) Versamento ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente relativamente ai contratti di locazione breve previsti dall'art. 4, commi 1 e 3, del D.L. n. 50/2017
82) Condomini in qualità di sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
83) Versamento ritenute derivanti dalle operazioni di conguaglio relative all'assistenza fiscale
84) Condomini in qualità di sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel periodo giugno 2025 - ottobre 2025 il cui importo cumulato mensilmente non abbia raggiunto la soglia di EUR 500,00 al 31 ottobre 2025, versamento da effettuare congiuntamente alle ritenute di novembre
85) Liquidazione e versamento dell'Iva relativa al mese precedente
86) Soggetti passivi che facilitano, tramite l'uso di un'interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop: liquidazione e versamento IVA relativa al mese precedente
87) Versamento rata del saldo Iva dovuta in base alla dichiarazione annuale
88) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: liquidazione e versamento Iva mese precedente
89) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
90) Soggetti che hanno affidato a terzi la contabilità: Liquidazione e versamento dell'Iva relativa al secondo mese precedente
91) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
92) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
93) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
94) Adeguamento alle risultanze degli "Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale" (ISA): versamento rata
95) IVA: versamento del saldo 2024
96) Adeguamento alle risultanze degli "Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale" (ISA): versamento rata
97) Versamento del saldo IVA 2024
98) Versamento del saldo IVA 2024 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
99) Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IVA: versamento del saldo IVA 2024
100) Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IVA: versamento del saldo IVA 2024 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
101) IVA: versamento del saldo 2024
102) Società "di comodo": versamento della maggiorazione del 10,5% dell'aliquota ordinaria dell'Ires con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
103) Soggetti Ires: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025 dell'Ires
104) Società "di comodo": versamento della maggiorazione del 10,5% dell'aliquota ordinaria dell'Ires
105) Soggetti Ires: versamento a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025 dell'Ires
106) Soggetti Ires: versamento a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025 dell'Ires con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
107) Soggetti Ires: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025 dell'Ires
108) Società "di comodo": versamento della maggiorazione del 10,5% dell'aliquota ordinaria dell'Ires
109) Società "di comodo": versamento della maggiorazione del 10,5% dell'aliquota ordinaria dell'Ires
110) IRAP: versamento primo acconto 2025 e saldo 2024
111) Versamento Irpef a titolo di primo acconto 2025 e saldo 2024
112) Versamento Irap a titolo di primo acconto 2025 e saldo 2024 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
113) Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IRAP: versamento dell'Irap a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025
114) Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IRAP: versamento dell'Irap a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
115) IRAP: versamento primo acconto 2025 e saldo 2024
116) Versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione
117) Versamento dell'acconto dell'imposta sostitutiva sui redditi derivanti dalle rivalutazioni del TFR
118) Versamento dell'acconto dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell'art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986)
119) Regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità: versamento del primo acconto 2025 e del saldo 2024 dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali
120) Regime forfetario agevolato: versamento imposta sostitutiva con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
121) Versamento dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell'art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986)
122) Versamento 5 rata dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l'aliquota del 15% sui compensi derivanti dall'attività di lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, a titolo di saldo per l'anno 2024 e di primo acconto per l'anno 2025
123) Regime forfetario agevolato: versamento imposta sostitutiva
124) Regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità: versamento del primo acconto 2025 e del saldo 2024 dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali
125) Versamento dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell'art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986)
126) Versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l'aliquota del 15% sui compensi derivanti dall'attività di lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, a titolo di saldo per l'anno 2024 e di primo acconto per l'anno 2025
127) Versamento dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell'art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986) con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
128) Versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l'aliquota del 15% sui compensi derivanti dall'attività di lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, a titolo di saldo per l'anno 2024 e di primo acconto per l'anno 2025
129) Regime forfetario agevolato: versamento imposta sostitutiva
130) Regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità: versamento del primo acconto 2025 e del saldo 2024 dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
131) Versamento dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell'art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986)
132) Versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l'aliquota del 15% sui compensi derivanti dall'attività di lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, a titolo di saldo per l'anno 2024 e di primo acconto per l'anno 2025
133) Regime forfetario agevolato: versamento imposta sostitutiva
134) Regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità: versamento del primo acconto 2025 e del saldo 2024 dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali
29 Dic 2025 (1)
1) Versamento acconto IVA 2025
31 Dic 2025 (29)
1) Eredi delle persone decedute successivamente al 28 febbraio 2025: versamento addizionale regionale Irpef dovuta dal deceduto
2) Eredi delle persone decedute successivamente al 28 febbraio 2025: versamento addizionale comunale Irpef dovuta dal deceduto
3) Eredi delle persone decedute successivamente al 28 febbraio 2025: versamento dell'imposta sui redditi sottoposti a tassazione separata dovuta dal deceduto
4) Eredi delle persone decedute successivamente al 28 febbraio 2025: versamento dell'IVIE dovuta dal deceduto
5) Eredi delle persone decedute successivamente al 28 febbraio 2025: versamento dell'IVAFE dovuta dal deceduto
6) Eredi delle persone decedute successivamente al 28 febbraio 2025: versamento dell'imposta sui redditi sottoposti a tassazione separata e non assoggettati a ritenuta d'acconto dovuta dal deceduto
7) Eredi delle persone decedute successivamente al 28 febbraio 2025: versamento dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze dovuta dal deceduto
8) Eredi delle persone decedute successivamente al 28 febbraio 2025: versamento della cedolare secca dovuta dal deceduto
9) Eredi delle persone decedute successivamente al 28 febbraio 2025: versamento del saldo Iva dovuta dal deceduto
10) Enti non commerciali e agricoltori esonerati: versamento IVA relativa ad acquisti intracomunitari
11) Enti non commerciali e agricoltori esonerati: versamento IVA relativa ad acquisti intracomunitari
12) Eredi delle persone decedute successivamente al 28 febbraio 2025: versamento Irap dovuta dal deceduto
13) Contratti di locazione: registrazione e versamento imposta di registro
14) Eredi delle persone decedute successivamente al 28 febbraio 2025: versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l'aliquota del 15% sui compensi derivanti dall'attività di lezioni private dovuta dal deceduto
15) Eredi delle persone decedute successivamente al 28 febbraio 2025: versamento imposta sostitutiva per i contribuenti che operano nel regime forfetario agevolato di cui all'art. 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 dovuta dal deceduto
16) Eredi delle persone decedute successivamente al 28 febbraio 2025: versamento imposta sostitutiva per i dovuta dal deceduto che si era avvalso del regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità
17) Dichiarazione dei redditi presentata dagli eredi
18) Enti non commerciali e agricoltori esonerati: presentazione INTRA 12
19) Presentazione della "Dichiarazione per la costituzione del Gruppo IVA" per chi intende effettuare l'opzione (oppure la revoca) con effetto a decorrere dal secondo anno successivo
20) Comunicazione all'Agenzia delle Entrate dei dati dei soggetti per i quali sono state effettuate le trattenute per l'intero importo del canone Rai
21) Canone RAI: comunicazione all'Agenzia delle Entrate da parte dei soggetti che corrispondono pensioni senza vincolo di tesoreria unica
22) Ritenuta d'acconto sulle provvigioni: commisurazione al 20% del loro ammontare
23) Soggetti passivi che facilitano, tramite l'uso di un'interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop: Comunicazione delle cessioni di beni e prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato relative al mese precedente (c.d. Esterometro)
24) Comunicazione all'Agenzia delle Entrate dei dati dei soggetti per i quali sono state effettuate le trattenute per l'intero importo del canone Rai
25) Canone RAI: comunicazione all'Agenzia delle Entrate da parte dei soggetti che corrispondono redditi da pensione con vincolo di tesoreria unica
26) Comunicazione dell'opzione per il regime di tassazione delle SIIQ e delle SIINQ
27) Presentazione della "Dichiarazione per la costituzione del Gruppo IVA" per chi intende effettuare l'opzione (oppure la revoca) con effetto a decorrere dal secondo anno successivo
28) Comunicazione dell'opzione per il regime di tassazione delle SIIQ e delle SIINQ
29) IVA/Intrattenimenti: Opzione per l'applicazione dell'IVA nei modi ordinari
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Reggio Emilia: 42121 - V.le IV novembre 8